Ristrutturare casa è un investimento importante, ma grazie agli incentivi fiscali disponibili in Italia, è possibile ridurre notevolmente i costi. Il 2023 porta con sé alcune modifiche alle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie. In questo articolo, esamineremo i principali bonus disponibili e come poterne beneficiare.

Bonus Ristrutturazione 50%

Il bonus ristrutturazione rimane una delle agevolazioni più utilizzate e accessibili. Consente di detrarre dall'IRPEF il 50% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.

Interventi ammessi:

  • Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo
  • Ristrutturazione edilizia
  • Ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati da eventi calamitosi
  • Eliminazione delle barriere architettoniche
  • Prevenzione di atti illeciti (es. installazione di sistemi di sicurezza)
  • Cablatura degli edifici e contenimento dell'inquinamento acustico
  • Misure antisismiche e opere per il risparmio energetico
  • Bonifica dall'amianto e riduzione del rischio radon

La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Ecobonus

L'Ecobonus è pensato specificamente per gli interventi finalizzati al risparmio energetico. Le percentuali di detrazione variano dal 50% all'85%, a seconda del tipo di intervento e del miglioramento della prestazione energetica conseguito.

Principali interventi detraibili:

  • Sostituzione di infissi e serramenti (detrazione del 50%)
  • Installazione di schermature solari (detrazione del 50%)
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (detrazione dal 50% al 65%)
  • Isolamento termico delle pareti (detrazione del 65%)
  • Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda (detrazione del 65%)
  • Dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti (detrazione del 65%)

Anche in questo caso, la detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Bonus Mobili

Il Bonus Mobili consente di detrarre il 50% delle spese sostenute per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Per il 2023, il limite di spesa è fissato a 8.000 euro.

È importante notare che per accedere a questo bonus, i lavori di ristrutturazione devono essere iniziati a partire dal 1° gennaio dell'anno precedente a quello dell'acquisto dei mobili.

Bonus Verde

Il Bonus Verde prevede una detrazione IRPEF del 36% sulle spese sostenute per:

  • Sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti
  • Realizzazione di coperture a verde e giardini pensili
  • Impianti di irrigazione
  • Realizzazione di pozzi

La detrazione è calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare e viene ripartita in 10 quote annuali.

Superbonus: cosa resta nel 2023

Il Superbonus ha subito diverse modifiche rispetto alla sua versione originale. Nel 2023, l'agevolazione scende al 90% per le abitazioni unifamiliari e per i condomini, con requisiti più stringenti rispetto agli anni precedenti.

Per i condomini, l'aliquota può rimanere al 110% solo per interventi con CILAS (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata Superbonus) presentata entro il 31 dicembre 2022.

Per accedere al Superbonus nel 2023 è necessario rispettare determinati requisiti di reddito e che l'immobile sia adibito ad abitazione principale.

Bonus Barriere Architettoniche

Questo bonus prevede una detrazione del 75% per gli interventi finalizzati all'eliminazione delle barriere architettoniche. La detrazione si applica su una spesa massima di:

  • 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all'interno di edifici plurifamiliari indipendenti
  • 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio, per gli edifici da 2 a 8 unità
  • 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari per gli edifici con più di 8 unità

Come Accedere ai Bonus

Per accedere ai vari bonus è necessario:

  1. Effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante, specificando causale, codice fiscale del beneficiario della detrazione e partita IVA del destinatario.
  2. Conservare tutta la documentazione relativa ai lavori (fatture, bonifici, eventuali autorizzazioni amministrative, ecc.).
  3. Per alcuni bonus, come l'Ecobonus, è necessario inviare una comunicazione all'ENEA entro 90 giorni dal termine dei lavori.
  4. Per interventi più complessi, potrebbe essere necessaria una asseverazione da parte di un tecnico abilitato.

Conclusioni

Il 2023 offre ancora numerose opportunità per chi intende ristrutturare casa beneficiando di agevolazioni fiscali. Tuttavia, la normativa è complessa e in continua evoluzione, per cui è sempre consigliabile affidarsi a professionisti del settore per una consulenza personalizzata.

Preorbaede può guidarti attraverso questo processo, aiutandoti a identificare i bonus più adatti al tuo progetto e assicurandoti che tutte le pratiche necessarie vengano gestite correttamente. Contattaci per una consulenza gratuita e scopri come possiamo aiutarti a realizzare il tuo progetto di ristrutturazione ottimizzando i costi grazie agli incentivi fiscali disponibili.